Consumo moltissima musica (poi da quando ho le AirPods ancora di più!) a casa, in mobilità e in ufficio. Dopo tanti anni di utilizzo di iTunes fin dal suo debutto nel lontano 2003, sono via via diventato piuttosto esigente in fatto di organizzazione della libreria musicale arrivando mettere a punto un sistema di playlist e smart playlist in grado di considerare svariati criteri quali:
- mood musicale, l’unica cosa che scelgo io manualmente, per semplicità ho individuato 3 macro mood:
- “soft”, cioè musica lenta e morbida, da ambiente, da sottofondo, con bpm bassi;
- “medium”, cioè musica da happy hour, allegra da compagnia, con bpm medi;
- “loud”, cioè musica forte e carica, da workout 💥 o per affrontare le pulizie di casa 😤 con bpm medio/alti;
- periodo di uscita, per esempio la musica uscita negli ultimi 5 anni oppure prima;
- canzoni che amo;
- ultimo ascolto, riuscendo così per ogni categoria di cui sopra a trovare le canzoni che non ascolto da più tempo.
Le mie smart playlist principali sono queste:
- “Aggiunte di recente”, musica aggiunta nel corso degli ultimi 2 mesi;
- “Meno ascoltate”, musica che non ascolto da più di 5 mesi;
- “Musica che amo”, musica per cui ho acceso il ❤️ del mi piace;
- “Ultimi anni”, musica uscita negli ultimi 5 anni.
Ognuna di queste smart playlist esiste anche nella versione relativa a un mood musicale specifico, quindi “Aggiunte di recente loud”, “Ultimi anni soft”, “Meno ascoltate medium”, ecc.
Nel 2015 ho tentato il passaggio sia a Spotify sia ad Apple Music, tornando indietro entrambe le volte. Solo a giugno dello scorso anno, armato di pazienza e vedendo notevolmente migliorato il servizio streaming di Apple, sono riuscito a integrare le mie playlist in iCloud Music Library con Apple Music, che ho preferito a Spotify per i seguenti motivi:
- la possibilità di fruire suppergiù dello stesso sistema di playlist e smart playlist che avevo (e che ho tuttora) in iTunes ma finalmente senza più dover passare dalla sincronizzazione via iTunes;
- una più immediata ed elegante integrazione con tutto l’ecosistema dei dispositivi Apple;
- la qualità delle proposte musicali (radio per genere musicale, playlist del giorno, 3 differenti tipologie di playlist basate sui miei gusti e in base alla musica già parte della mia libreria, ecc.) che personalmente ritengo superiore a quella delle controparti di Spotify;
- interazione più familiare.
Rimango ancora in minima parte dipendente da iTunes sul Mac in quanto le smart playlist che si basano su altre playlist non vengono sincronizzate con iCloud Music Library, per tanto ho aggirato tale limite sfruttando il tag commenti disponibile solo in iTunes. Di seguito vi spiego la mia modalità d’uso:
- quando una nuova canzone mi piace ma preferirei riascoltarla qualche volta prima di farla entrare definitivamente nella mia libreria, l’aggiungo semplicemente cliccando sul ➕, in questo modo la canzone non avendo alcun tag nei commenti finisce automaticamente nella smart playlist “Da ascoltare”;
- quando una nuova canzone mi piace al punto da farla entrare definitivamente nella mia libreria, in base al suo mood musicale l’aggiungo direttamente in una delle mie 3 playlist standard principali “soft”, “medium” e “loud”;
- di tanto in tanto, quando mi ricordo e quando ne ho voglia, apro iTunes sul Mac ed etichetto le ultime canzoni aggiunte scrivendo nel tag commenti il nome della o delle macro playlist in cui le ho aggiunte, quindi scrivo “soft”, oppure “soft medium”, oppure “medium”, ecc. Nel momento in cui le taggo in questo modo, le canzoni spariscono dalla playlist “Da ascoltare” ed entrano automaticamente in tutte le smart playlist che lo prevedono in base alle loro regole. Se e quando Apple consentirà in iCloud Music Library le smart playlist basate su altre playlist, questo passaggio sarà inutile perché mi basterà scegliere la playlist in base al mood e potrò sganciarmi definitivamente da iTunes!
Tutta la libreria musicale e tutte le playlist aggiornate sono accessibili da qualunque mio dispositivo. Sul mio iPhone, il dispositivo che utilizzo per l’80-90% dei miei ascolti, posso scegliere quali playlist tenere offline e quali no, e il tutto si aggiorna sempre automaticamente in background.